Ricchezze d’Italia: il sale marino integrale di Trapani.

Quest’anno sono stata in vacanza in Sicilia e tra una meravigliosa spiaggia e l’altra (sì lo ammetto: anche tra un’arancina e l’altra) sono andata alla scoperta delle saline di Trapani.

Sembra una cosa banale, ma quanti di voi si sono mai soffermati a pensare a come viene prodotto il sale? Io personalmente non l’avevo mai fatto e ho trovato la visita al Museo del sale di Nubia (info qui) estremamente interessante.

Ho infatti potuto scoprire che il processo di produzione del sale si basa una serie di vasche via via meno profonde che raccolgono l’acqua del mare e sfruttano il sole per far evaporare l’acqua e ottenere come prodotto ultimo il sale marino integrale.

Come prima cosa l’acqua proveniente dal mare confluisce nella cosiddetta “Vasca fredda” e qui grazie all’azione combinata di sole e vento ha inizio la prima concentrazione. Successivamente l’acqua passa tramite un sistema di canali alle “Vasche d’acqua cruda”, alle “Vasche messaggere”, alle “Vasche d’acqua fatta” e infine nelle ultime vasche dette “Caselle”.

La spinta per il passaggio da una vasca all’altra viene generata grazie a pompe elettriche o a gasolio, ma un tempo avveniva grazie a mulini  detti “a stella”.

All’interno delle saline anticamente veniva utilizzato anche un altro tipo di mulino, detto all’americana, la cui funzione era quella di frantumare il sale.

Nell’ultima vasca, quella con profondità minore, avvengono la totale evaporazione dell’acqua e la cristallizzazione del sale che formerà uno strato spesso circa 10-20 cm; una squadra di operai procede poi alla frantumazione e alla raccolta del sale.

Come potete vedere il sale marino integrale, a differenza di quello del supermercato, non va incontro ad alcun processo chimico e pertanto il prodotto ottenuto è un prodotto puro, genuino e non raffinato che conserva tutti i minerali e gli oligoelementi; magnesio, potassio, zinco  e iodio ne sono un esempio.

Tra quelli nominati lo iodio è sicuramente il più conosciuto in quanto è quello che viene aggiunto, ARTIFICIALMENTE, al comune sale da cucina. Ma pensate ad esempio anche al magnesio o al potassio, quanti di voi ricorrono all’utilizzo di integratori acquistati in farmacia?

Come sempre quando si parla di cibo quindi il principio è lo stesso: acquistare prodotti genuini, non raffinati, che conservano tutte le proprietà benefiche di cui sono naturalmente dotati.

2017-08-30T16:32:06+00:00

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