La rivincita delle uova.

Quando dico ai miei pazienti di preferire alla classica colazione con fette biscottate e marmellata la colazione salata a base di uova vedo un certo sgomento nei loro occhi.

Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza sulla vera natura di questo alimento tanto bistrattato.

La storia delle uova come alimento proibito iniziò nel 1968 quando l’American Hearth Association (AHA) emanò il consiglio di consumare non più di 3 tuorli d’uovo a settimana. Questo consiglio fu dato sulla base di un’apparentemente ovvia correlazione del tipo “alto introito di colesterolo : alti livelli di colesterolo nel sangue : elevato rischio cardiovascolare”.

Ad oggi sappiamo che tale correlazione è totalmente priva di fondamento e numerosi studi scientifici hanno comprovato le molteplici proprietà benefiche delle uova.

Le uova infatti:

  • contengono proteine di elevata qualità, vitamine e minerali.
  • le loro proteine, specialmente quelle del tuorlo, hanno un potere saziante maggiore rispetto ad altri alimenti proteici.
  • sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo dei bambini, per ridurre il rischio di sarcopenia e mantenere una buon livello di massa magra durante l’età adulta.
  • contengono due xantofille, la luteina e la zeaxantina, che sono correlate a un minor rischio di degenerazione della macula e di cataratta con l’età.
  • contengono la colina che gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo de feto e del neonato.

Uova, ma quali?

Innanzitutto vediamo insieme il significato di quel lungo codice stampato sul guscio delle uova.

Ciò che influisce maggiormente sul loro prezzo è il metodo di allevamento delle galline.

  • allevamento biologico: le galline sono alimentate con mangime biologico, trascorrono almeno un terzo della loro vita all’aperto e hanno a disposizione uno spazio di 4 metri quadrati ciascuna.
  • allevamento all’aperto: le galline possono razzolare all’aperto e hanno a disposizione uno spazio di 2,5 m metri quadrati ciascuna.
  • allevamento a terra: le galline non stanno in gabbia ma in capannoni chiusi.
  • allevamento in  gabbia: le galline sono tenute in gabbia con una superficie minima di 750 cm quadrati ciascuna.

Quello che sarebbe interessante capire è se a un prezzo maggiore corrisponda o meno una migliore qualità delle uova; studi recenti hanno dimostrato che in realtà le proprietà nutrizionali del prodotto finale, l’uovo appunto, non variano in modo significativo.

La scelta quindi di comprare uova da allevamento biologico piuttosto che in gabbia dovrebbe essere fatta nell’interesse del benessere delle galline.

Io personalmente le compro sulla base della freschezza del prodotto, basandomi quindi sulla data di deposizione, e, quando è possibile, acquisto quelle fresche del contadino.

Ricordate infine che non esistono solo le uova di gallina; avete visto la mia foto su Instagram di qualche giorno fa?

2017-07-27T18:04:36+00:00

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