Sindrome premestruale non ti temo!
Ho deciso di inaugurare questa rubrica dedicata al mondo femminile con un articolo riguardante un problema che affligge la maggior parte delle donne: la sindrome premestruale.
Con il termine sindrome premestruale si intende il delicato periodo che precede la comparsa delle mestruazioni; i fastidi che si possono avvertire riguardano sia la sfera emotiva che quella fisica con un’intensità estremamente individuale. Ognuna di noi infatti avvertirà uno o più sintomi in modo più o meno grave, ma c’è anche un 25 % di donne – fortunatissime – che non soffrono di questo problema.
I sintomi fisici più comuni sono emicrania, ritenzione idrica, acne e tensione al seno, mentre per quanto riguarda la sfera emotiva, questo periodo è spesso caratterizzato da ansia, depressione e nervosismo.
Sebbene si tratti di un periodo fisiologico, è possibile intervenire con l’alimentazione e con qualche piccolo accorgimento per riuscire ad affrontare meglio questi giorni difficili.
Il primo consiglio è quello di limitare l’assunzione di caffè e thè ed evitare il consumo di alcol.
Essendo questa fase caratterizzata da un diminuzione dei livelli di vitamina B6 e magnesio è opportuno aumentare l’assunzione di cibi che contengono queste sostanze: cereali integrali, erbe, spezie, salmone, semi di sesamo, frutta secca, cioccolato fondente e legumi non dovrebbero mai mancare durante questi giorni difficili.
Per contrastare la sensazione di gonfiore prediligete verdure ad effetto drenante: cicoria, radicchio e cardi ne sono un esempio.
Molto spesso questa sensazione è peggiorata da una fase transitoria di stipsi: assicuratevi di star bevendo acqua a sufficienza e di fare il giusto livello di attività fisica; se il problema non dovesse migliorare provate a ricorrere a qualche rimedio naturale. Un infuso con i semi di chia, 3-4 prugne secche, o un kiwi maturo a colazione potrebbero esservi d’aiuto.
Ho lasciato per ultimo il problema più importante: la ricerca spasmodica di carboidrati; il nostro corpo infatti durante la fase premestruale cerca di far alzare i livelli di serotonina (che diminuiscono in questo periodo) tramite l’assunzione di carboidrati poiché questi contengono triptofano che è appunto il precursore della serotonina. Sappiamo però che l’abbuffarci di dolci non risolve assolutamente il problema e anzi scatena un desiderio continuo di mangiare.
Per evitare l’innescarsi di questo meccanismo valgono i consigli dati in precedenza riguardo l’assunzione di alimenti ricchi in magnesio e vitamina B6; imparate però anche ad ascoltare le esigenze del vostro corpo. Se sta per venirvi il ciclo e siete particolarmente affamate, provate ad aumentare le porzioni di cereali in quei giorni; mangiare un po’ in più (sentendovi quindi più sazie a tavola e meno affamate al di fuori dei pasti) non vi farà certo ingrassare.
Infine un ultimo consiglio riguardo l’attività fisica; a meno che non siate atlete professioniste e dobbiate quindi rispettare un programma di allenamento specifico, prediligete durante i giorni che precedono l’arrivo del ciclo attività a bassa intensità e rilassanti; una seduta di yoga o di pilates vi aiuterà a rilassarvi e tenervi in forma allo stesso tempo.
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